Cane Malu è un angolo di paradiso nato nel corso dei secoli dal costante e perpetuo lavoro di acqua e vento nella tipica trachite bianca di Bosa. Il nome bizzarro tradotto dal sardo significa “cane cattivo” e sembra abbia origine dalla striscia di roccia che separa la piscina dal mare, molto simile durante le giornate ventose alla coda scodinzolante di un cane.
In soli 10 minuti d’auto dal porto nautico di Bosa dove potete parcheggiato l’auto, per mezzo di un sentiero si arriva alla piscina naturale di Cane Malu.
Il percorso, lungo circa 500 metri, non è asfaltato e in alcuni punti è molto accidentato e quasi totalmente in discesa; non è assolutamente adatto ai passeggini e con i bambini bisogna prestare la massima attenzione nei tratti più scoscesi, ma soprattutto vi consiglio di indossare scarpe da ginnastica, non fate come me che irresponsabilmente mi ci sono avventurata in infradito!